Il disegno di legge noto come ddl Cirinnà, dal nome della senatrice prima firmataria dell’iniziativa, approvato dal Senato della Repubblica nella seduta del 25 Febbraio 2016 ed ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento, oltre alla disciplina delle cc.dd. unioni civili (tra persone dello stesso sesso), contiene anche la regolamentazione delle convivenze di fatto, per tali intendendosi i rapporti tra due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile, secondo la definizione data dall’art. 1, comma 36.