Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, nella seduta del 2 luglio 2013, preso atto del deliberato dell’Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana in data 25 giugno 2013, come rettificato dalla delibera della Giunta dell’OUA del 28/6/2013, che ha proclamato l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili e tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15 e 16 luglio 2013, nel rispetto della normativa di legge in materia di “autoregolamentazione”, e considerate le motivazioni dell’O.U.A., ha deliberato di aderire all’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili, tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15 e 16 luglio 2013, fatta salva la trattazione delle prestazioni indispensabili in materia penale, civile, amministrativa e tributaria di cui agli artt. 4, 5 e 6 del Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati approvata dalla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali con Delibera n. 07/749 del 13.12.2007 e pubblicata in G.U. n°3 del 4.1.2008.
Avvocatura, è scontro con il Ministro Cancellieri
<<Li vado a incontrare, così ce li leviamo dai piedi…>>. E’ la improvvida frase pronunciata dal Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, nel corso di un convegno organizzato a Napoli presso l’ex Palazzo di Giustizia di Castelcapuano. E, in effetti, di lì a poco, il Ministro si è alzata per andare ad incontrare e per “liquidare” con poche, superficiali e rozze battute, la delegazione di avvocati (alcuni dei quali in rappresentanza dell’Associazione Forense Isola d’Ischia) e Sindaci del Circondario, tutti penalizzati dai recenti provvedimenti in tema di revisione della c.d. geografia giudiziaria.
<<Nel corso dell’incontro – si legge in una nota durissima del Presidente Caia – alla nostra contestazione sulla idoneità dei provvedimenti governativi ad assicurare un’effettiva Giustizia, il Ministro ha così replicato: … “Lei mi parla di Giustizia, ma le sembra che funzioni questa Giustizia? Le sembra che funzioni…. che noi paghiamo ogni anno fior di quattrini per la Legge Pinto?… mi attaccate…, ma quegli Avvocati che vanno dai contadini e dagli operai a dire: fate ricorso alla Legge Pinto, ne traggono vantaggio dal problema”>>.
<<Tali gravissime affermazioni – prosegue il Presidente del C.d.O. degli Avvocati di Napoli – oltre a ledere profondamente la dignità dell’Avvocatura italiana e della cittadinanza rappresentata dai Sindaci, dimostrano quale sia la considerazione del Ministro in merito alle istanze dei cittadini, alla tutela dei diritti nel nostro Paese ed al ruolo dell’Avvocatura che è costituzionalmente chiamata ad assicurare la stessa>>.
Notificazioni per via telematica eseguite dagli avvocati, in gazzetta il decreto
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2013 il regolamento emanato il 3 aprile 2013 recante modifiche al D.M. n. 44/2011, concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Il decreto entra in vigore il 24 maggio 2013. [Leggi di più…]
Astensione dalle udienze il 27 e 28 marzo
Nella seduta straordinaria dell’8 marzo 2013, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, premesso (tra l’altro)
che negli Uffici giudiziari del Distretto della Corte di Appello di Napoli, ed in particolare in quelli del Circondario del Tribunale di Napoli, l’attività professionale è fortemente mortificata, sia nel settore civile che nel settore penale, a causa della insostenibile situazione determinatasi, anche per le gravi carenze di risorse e di personale, così come più volte denunziato dall’Avvocatura e dagli stessi Capi degli Uffici
e rilevato (tra l’altro)
che le citate gravissime carenze costringono gli Avvocati ad esercitare le loro funzioni, svolte sempre nell’interesse dei cittadini, in condizioni di estremo disagio;
che, in tale contesto, appare di solare evidenza come la resa del “Servizio Giustizia” sia fortemente carente ed insufficiente;
che, negli ultimi anni, il tentativo di trasformare l’Avvocatura da componente essenziale della Giurisdizione in un soggetto “normalizzato”, indebolisce e mina la credibilità e la funzionalità della Giustizia;
che l’Avvocatura non intende subire ulteriori insinuanti tentativi di delegittimazione, intimidazione e compressione della funzione difensiva, neanche attraverso inutili coinvolgimenti processuali di Avvocati;
che condivide le ragioni e le preoccupazioni, recentemente espresse anche dall’Avvocatura penalistica;
che prende, altresì, atto del deliberato dell’Assemblea della Camera Penale di Napoli del 6/3/2013;
che, conseguentemente, è necessario sollecitare l’attenzione del Ministro affinché attivi quanto necessario per garantire il rispetto delle regole, anche quelle “interne”, e ricostruire, così, il rapporto di leale convivenza nell’ambito della Giurisdizione;
ha deliberato
l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 27 e 28 marzo 2013, fatta salva la trattazione delle prestazioni indispensabili in materia penale, civile, amministrativa e tributaria di cui agli artt. 4, 5 e 6 del Codice di autoregolamentazione delle astensioni degli Avvocati dalle udienze, come approvato dalla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali con Delibera n. 07/749 del 13.12.2007 e pubblicata in G.U. n°3 del 4.1.2008.
Avvocati di Ischia sul piede di guerra
Il Direttivo dell’Associazione Forense Isola d’Ischia comunica:
che il giorno 18 marzo 2013 alle ore 9,00 in prima convocazione ed ore 10,00 in seconda convocazione, è convocata in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno, testo del documento già trasmesso alle Istituzioni competenti: [Leggi di più…]
Mostra i genitali ai vicini, condannato a risarcire il danno
Denunciato dai vicini, il gestore di uno stabilimento balneare del lido di Ischia viene condannato, in sede penale, ad € 600,00 di multa per il reato di cui all’art. 527 c.p., perché “in luogo pubblico compiva atti osceni abbassandosi i pantaloni e mostrando i propri organi genitali“.
I denuncianti si rivolgono quindi al giudice civile per ottenere il risarcimento dei danni.
Il Giudice di Pace di Ischia, dott.ssa Emanuela Michilli, con sentenza n. 414 bis depositata il 30 novembre 2012, accoglie la domanda e, per l’effetto, condanna il convenuto al pagamento in favore degli attori di una somma a titolo di risarcimento, oltre al pagamento delle spese processuali.
Circa la quantificazione del chiesto risarcimento – si legge nella sentenza – può, sussistendo in maniera inequivoca sia il fatto che il diritto all’ottenimento del ristoro, provvedersi in via equitativa, riconoscendo agli istanti la somma di € 500,00 cadauno.
Posta certificata nelle procedure concorsuali, prime applicazioni
Tra le novità più rilevanti introdotte dal c.d. decreto sviluppo bis (D.L. n. 179/2012, convertito nella Legge n. 221/2012), vi è quella riguardante le modalità di comunicazione degli atti nelle procedure concorsuali, e, in particolare, l’obbligo di presentare le domande di ammissione al passivo esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo di P.E.C. del curatore. La nuova disciplina si applica dal 19 dicembre 2012 a tutti i nuovi fallimenti nonché a quelli già pendenti a tale data nei quali il curatore non abbia ancora inviato ai creditori l’avviso di cui all’art. 92 l.f. [Leggi di più…]
Accessione invertita, quando è esclusa
Alla luce della costante giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, nonché dell’art. 42-bis del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, la realizzazione di un’opera pubblica su di un fondo oggetto di legittima occupazione in via di urgenza, non seguita dal perfezionamento della procedura espropriativa, costituisce un mero fatto, non in grado di assurgere a titolo dell’acquisto, ed è, come tale, inidonea, da sé sola, a determinare il trasferimento della proprietà in favore della P.A.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, Seconda Sezione Civile (Presidente F. Felicetti, Relatore A. Giusti) con la sentenza n. 705 depositata il 14 gennaio 2013.
Corte di Appello di Napoli, udienze sospese per elezioni
Per le esigenze del servizio elettorale, con provvedimento dell’8 gennaio 2013, il Presidente della Corte di Appello di Napoli ha decretato la sospensione delle udienze civili e penali, comprese le istruttorie e del lavoro, dal 25 febbraio al 1° marzo compreso.
Durante il periodo di sospensione verranno adottati i soli provvedimenti di urgenza in materia civile, trattati i processi con imputati detenuti e per eventuali reati elettorali, nonché quelli in corso di sessione presso le Corti di Assise di Appello e della sezione per le misure di prevenzione.
I Presidenti dei Tribunali ordinari del Distretto sono stati delegati ad adottare i provvedimenti di sospensione delle udienze civili e penali degli uffici giudiziari ricadenti nel proprio circondario, qualora lo ritengano necessario per assicurare i servizi elettorali.