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Avvocatura, è scontro con il Ministro Cancellieri

1 Luglio 2013 by Redazione 4 commenti

<<Li vado a incontrare, così ce li leviamo dai piedi…>>. E’ la improvvida frase pronunciata dal Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, nel corso di un convegno organizzato a Napoli presso l’ex Palazzo di Giustizia di Castelcapuano. E, in effetti, di lì a poco, il Ministro si è alzata per andare ad incontrare e per “liquidare” con poche, superficiali e rozze battute, la delegazione di avvocati (alcuni dei quali in rappresentanza dell’Associazione Forense Isola d’Ischia) e Sindaci del Circondario, tutti penalizzati dai recenti provvedimenti in tema di revisione della c.d. geografia giudiziaria.

<<Nel corso dell’incontro – si legge in una nota durissima del Presidente Caia – alla nostra contestazione sulla idoneità dei provvedimenti governativi ad assicurare un’effettiva Giustizia, il Ministro ha così replicato: … “Lei mi parla di Giustizia, ma le sembra che funzioni questa Giustizia? Le sembra che funzioni…. che noi paghiamo ogni anno fior di quattrini per la Legge Pinto?… mi attaccate…, ma quegli Avvocati che vanno dai contadini e dagli operai a dire: fate ricorso alla Legge Pinto, ne traggono vantaggio dal problema”>>.

<<Tali gravissime affermazioni – prosegue il Presidente del C.d.O. degli Avvocati di Napoli – oltre a ledere profondamente la dignità dell’Avvocatura italiana e della cittadinanza rappresentata dai Sindaci, dimostrano quale sia la considerazione del Ministro in merito alle istanze dei cittadini, alla tutela dei diritti nel nostro Paese ed al ruolo dell’Avvocatura che è costituzionalmente chiamata ad assicurare la stessa>>.

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archiviato in: giustizia, News etichette: Anna Maria Cancellieri, avvocati, geografia giudiziaria, Ministro della Giustizia

Commenti

  1. Viviana dice

    2 Luglio 2013 alle 00:40

    Che la Cancellieri non capisse un accidenti di giustizia era assodato è e resterà una burocrate, che non sa come funzionano le cause civile, non sa neanche in che condizioni lavorano avvocati, cancellieri, magistrati e ufficiali giudiziari. Invece di dire stronzate perchè non pensa ad aumentare gli organici degli operatori di giustizia, di metterli in condizioni di lavorare dignitosamente. Questo Paese non ha bisogno di gente come lei signora ministro, ha bisogno di un ministro che sappia e prenda coscienza dei bisogni della giustizia e dei cittadini che chiedono giustizia e non siamo certamente noi avvocati i responsabili delle richieste di risarcimento contro lo Stato. Si faccia un bell’esame di coscienza signora Ministro che è meglio!

    Rispondi
  2. Raffaele Pezzella dice

    2 Luglio 2013 alle 17:17

    Dobbiamo ringraziare il nostro Capo dello Stato, G. Napolitano, M. Monti e, non ce due senza tre, Letta se ci ritroviamo un ministro dela giustizia che non è riuscita a comprendere quali siani i reali bisogni della nostra giustizia. Lei pensa che con la soppressione di centinaia di uffici giudiziari risolverà i problemi della giustizia in Italia e che ciò tornerà a vantaggio dei nostri figli. Ci spieghi, allora, quali siano questi vantaggi! Per quanto ci riguarda questa nuova geografia giudiziaria e le relative soppressioni, comporteranno oltre ad un enorme aggravio di spesa, anche allontanamento della giustizia dei cittadini e un sovraffollamento tale da ingolfare ancora di più gli uffici giudiziari. Tutto ciò servira solo a coloro che vogliono che la giustizia non funzioni! Sarebbe degna di nota, invece, una riforma della giustizia civile idonea e snellire tali procedimenti, sbloccando così i tanti milioni di euro che sono fermi per la lentezza causata da quelle leggi esistenti che assolutamente hanno bisogno di essere sostituite. Se un ministro della giustizia non promuove questa importante e VERA riforma, per incapacità o per rifiuto, ci viene spontaneo chiedere le sue dimissioni. Questa Signora non feceva parte del “governi di tecnici” che non esiste più? Non è stata neanche votata da noi cittadini e ce la ritroviamo a capo della giustizia senza volerlo. Avrebbero fatto più bella figura se avessero chiamato una persona come Ingroia o Di Pietro a capo di questo dicastero perchè conoscono le reali esigenze della nostra malata giustizia.

    Rispondi
  3. massimo coppa zenari dice

    3 Luglio 2013 alle 12:45

    veramente inaccettabile. che personaggio! ed ha pure rincarato la dose, dopo, dicendo che gli avvocati sono una lobby che frena ogni riforma. Le riforme di Monti! te le raccomando!

    Rispondi
  4. gino dice

    4 Novembre 2013 alle 19:01

    ma la sig.ra ministro è libera di telefonare i detenuti di suo gradimento?:-P

    Rispondi

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