Con sentenza n. 20214 depositata il 16 maggio 2014 (Sezione Terza Penale, Presidente G. Santacroce, Relatore L. Bianchi), le Sezioni unite, risolvendo il contrasto insorto tra le Sezioni semplici della Corte di cassazione, hanno affermato che nell’udienza preliminare la richiesta di giudizio abbreviato può essere presentata dall’imputato anche dopo la formulazione delle conclusioni da parte del pubblico ministero, ma comunque non oltre le conclusioni definitive rassegnate dal proprio difensore.
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Pagamenti tramite POS, la circolare del CNF
A dirla in tutta franchezza, di questo presunto “obbligo” di dotarsi di apposito apparecchio per ricevere i pagamenti dei propri clienti, pochi, tra i professionisti interessati e, in particolare, tra gli avvocati, si erano seriamente preoccupati. Complice la non chiara formulazione della norma e, comunque, la mancata previsione di sanzioni in ipotesi di inosservanza, ma, soprattutto, la piena consapevolezza (che solo chi il rapporto con la clientela lo viva quotidianamente nella trincea del proprio studio legale può aver maturato) della scarsissima incidenza pratica dell’ipotesi contemplata dalla disposizione.
Oggi è intervenuto il Consiglio Nazionale Forense, con una propria circolare, a confermare un’opinione già largamente diffusa. [Leggi di più…]
La Cassazione sulla responsabilità del direttore del giornale
La responsabilità del direttore del giornale per i danni conseguenti alla diffamazione a mezzo stampa sussiste in ipotesi di omesso controllo, sia preventivo che “ex post”, sui contenuti degli articoli da pubblicare, tale da impedire la commissione di fatti lesivi dell’altrui reputazione. Il principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione (Terza Sezione Civile, Presidente M. M. Chiarini, Relatore L. Rubino) con la sentenza 12 maggio 2014, n. 10252.
Equo indennizzo anche per il soccombente
La Corte di Appello di Reggio Calabria dubita della legittimità costituzionale del comma 3 dell’art. 2-bis della legge 24 marzo 2001, n. 89 (Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell’articolo 375 del codice di procedura civile), articolo aggiunto dall’art. 55, comma 1, lettera b), del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (Misure urgenti per la crescita del Paese), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 7 agosto 2012, n. 134.
I giudici rimettenti muovono dal presupposto interpretativo secondo cui il limite del valore del diritto accertato dal giudice, previsto dall’impugnato comma 3 dell’art. 2-bis della legge n. 89 del 2001, comporta l’impossibilità di liquidare un indennizzo a titolo di equa riparazione della violazione del diritto alla ragionevole durata del processo, in favore di chi − attore o convenuto − sia risultato, nello stesso, soccombente.
Secondo la Corte costituzionale (ordinanza 9 maggio 2014, n. 124) tale interpretazione è erronea perché la disposizione censurata, nella parte in cui dispone che la misura dell’indennizzo liquidabile a titolo di equa riparazione «non può in ogni caso essere superiore […] al valore del diritto accertato dal giudice», deve essere intesa nel senso che essa si riferisce ai soli casi in cui questi accerti l’esistenza del diritto fatto valere in giudizio e non anche, come invece ritenuto dai giudici a quibus, al caso dell’accertamento dell’inesistenza di tale diritto e, quindi, della soccombenza (dell’attore) e non comporta l’impossibilità di liquidare un indennizzo in favore della parte risultata soccombente nel processo presupposto. [Leggi di più…]
Sezione Distaccata di Ischia, ripristinate le funzioni a partire dal 9 giugno
Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, con proprio decreto, ha ripristinato il funzionamento delle sezioni distaccate insulari di Lipari, Portoferraio e Ischia.
La sezione distaccata di Ischia potrà riprendere le proprie funzioni dal prossimo 9 giugno, quelle di Lipari e Portoferaio dal prossimo 6 ottobre.
Il provvedimento rientra nella logica dei correttivi alla già avvenuta revisione della geografia giudiziaria ed ha lo scopo di favorire la fruizione del servizio giustizia nelle isole minori, che altrimenti sarebbero state penalizzate dalla soppressione delle sezioni distaccate.
Soddisfatti i vertici dell’Associazione Forense Isola d’Ischia e, in particolare, gioia è stata espressa dal dinamico Segretario, Francesco Cellammare, il quale potrà, finalmente, togliere il suo bavaglio…