Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione (sentenza n. 13452 del 29 maggio 2017), componendo il relativo contrasto, hanno stabilito che, nel processo tributario, il termine di trenta giorni per la costituzione in giudizio del ricorrente e dell’appellante, che si avvalga della notificazione del servizio postale universale, decorre non dalla data di spedizione diretta del ricorso a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, ma dal giorno della ricezione del plico da parte del destinatario (o dall’evento che la legge considera equipollente alla ricezione).
L’uso della PEC nel penale
Una recente pronuncia della Corte di Cassazione, peraltro confermativa di un proprio precedente in materia, ci fornisce un quadro aggiornato dei limiti all’utilizzo della posta elettronica certificata in ambito penale.
La Seconda Sezione della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6320 (ud. 11 gennaio 2017 – deposito del 10 febbraio 2017) ha affermato che è legittima la notifica, effettuata ai sensi dell’art. 299, comma 4 bis cod. proc. pen., inviata tramite posta elettronica certificata dal difensore dell’imputato a quello della persona offesa. [Leggi di più…]
Notificazioni per via telematica eseguite dagli avvocati, in gazzetta il decreto
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2013 il regolamento emanato il 3 aprile 2013 recante modifiche al D.M. n. 44/2011, concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Il decreto entra in vigore il 24 maggio 2013. [Leggi di più…]