Con Decreto del Ministero della Giustizia del 1° Aprile 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 luglio 2014, è stato adeguato il limite di reddito per l’ammissione al beneficio del c.d. gratuito patrocinio. Il nuovo limite è ora di Euro 11.369,24. Il precedente adeguamento risaliva al 2012. [Leggi di più…]
Archivi per Luglio 2014
Addebiti su postepay non autorizzati, il Giudice condanna Poste Italiane
Con la diffusione delle transazioni on line e del correlato uso delle carte di debito o di credito per effettuare i pagamenti si sono moltiplicati i casi di addebiti non autorizzati o fraudolenti, riconducibili a tecniche sempre più sofisticate messe in atto dai moderni truffatori del web.
Nel caso in esame, il titolare di una comune postepay (carta prepagata commercializzata da Poste Italiane S.p.A.) si era trovato addebitato il considerevole importo di 1.800 Euro per presunte operazioni (da lui mai eseguite) sul sito della Snai – Porcari (noto portale di scommesse on line).
Il Giudice di Pace di Ischia, dott. Salvatore Carro, con sentenza n. 1351 del 18 maggio 2014, depositata in cancelleria il 2 luglio 2014, decidendo sulla domanda di restituzione degli importi addebitati, ha ritenuto che incombesse alla convenuta l’onere di provare la “legittimità” delle transazioni annotate in conto e le loro concrete modalità di esecuzione, mentre, in difetto di tale prova, l’assunzione di responsabilità per l’uso della carta da parte di terzi, posta a carico del titolare in forza del contratto sottoscritto, non potesse estendersi al tipo di addebiti in contestazione.
Pertanto, in accoglimento della domanda, ha condannato Poste Italiane S.p.A. a restituire le suddette somme. [Leggi di più…]
Termini a ritroso, nuova pronuncia della Cassazione
Sui criteri di calcolo delle scadenze processuali la giurisprudenza di legittimità è stata costantemente orientata nel senso di ritenere che la previsione della proroga al primo giorno non festivo di cui all’art. 155, 4° comma, c.p.c. non si applicasse ai termini da computarsi a ritroso (cfr., per i riferimenti giurisprudenziali, la risposta ad un quesito fornita su questo blog). Qualche dubbio, in dottrina e tra i giudici di merito, ha suscitato l’applicabilità del medesimo principio ai termini con scadenza nella giornata di sabato (con riferimento alla quale vale la proroga contemplata dall’art. 155, 5° comma, c.p.c.).
Con sentenza n. 14797 depositata il 30 giugno 2014, la Corte di Cassazione (Sez. III civ., Pres. Giovanni Battista Petti, Rel. Luigi Alessandro Scarano) ha ribadito il principio già più volte espresso ed ha colto altresì l’occasione per precisare con chiarezza che nel calcolo a ritroso lo slittamento al giorno precedente opera sia rispetto a quello festivo che a quello cadente di sabato. [Leggi di più…]